Arcidiocesi diOtranto

L’Albero della Vita

L’Albero della Vita è un progetto di valorizzazione e fruizione dello splendido mosaico della Basilica Cattedrale di Otranto, esemplare di pavimento musivo più esteso e meglio conservato in Puglia. Mediante l’acquisizione digitale dell’esteso opus tessellatum medievale con tecniche di restituzione di fotogrammetria digitale ad alta risoluzione, l’iniziativa mira alla creazione di una piattaforma di fruizione dell’opera su differenti device, quali tablet, touchscreen e smartphone, con supporti didattici a carattere testuale da attivarsi on demand.

Cronoprogramma

Inizio attività: 1° aprile 2018 Fine attività: 30 giugno 2018

Luoghi e beni

L’idea progettuale mira a collegare, e contemporaneamente valorizzare, i tre significativi Poli culturali della Città di Otranto, punto di riferimento per l’intero territorio diocesano: Cattedrale (sito del bene), Museo diocesano (con sede nello storico palazzo Lopez che si affaccia su piazza Basilica) e l’antica chiesetta bizantina di San Pietro, simbolo del fermento culturale legato alla presenza basiliana interra d’Otranto, al cui ambito si riconduce la realizzazione del prezioso mosaico idruntino.

Destinatari

Destinatario del progetto è non solo l’enorme flusso turistico, che si riversa in Otranto a partire dalla stagione primaverile fino ad autunno inoltrato, ma anche l’intera comunità ecclesiale e civile di Terra d’Otranto, in transito sul territorio.

Risultati attesi

L’idea progettuale mira al miglioramento della fruizione dell’opera ed una più agevolata lettura dell’Albero idruntino, sfruttando tutte le potenzialità offerte da un rilevamento digitale: il prodotto multimediale finale permetterà di identificare e inquadrare i diversi soggetti iconografici, in cui si articola il tessuto musivo, nelle principali ipotesi interpretative, predisponendo una consultazione dinamica e rapida dell’opus tessellatum, per un migliore apprezzamento delle sue peculiarità. Lo stesso rilevamento sarà consultabile da una postazione multimediale pensata per una sala del Museo diocesano di Otranto.

Referente

Enzo Vergine (economato@diocesiotranto.it)